Il Progetto Weancare: protocollo alimentare con cui si cercano di arginare le principali cause di malnutrizione, adatto per pazienti disfagici.

Numerosi studi confermano come l’istituzionalizzazione possa essere un importante fattore di rischio nutrizionale per l’anziano e sottolineano l’importanza di realizzare interventi di sorveglianza nutrizionale.
Le cause di malnutrizione sono molteplici: la solitudine, la disabilità fisica, le errate abitudini alimentari con assunzione monotona del cibo, le alterazioni cognitive e i disturbi mentali oltre alla depressione del tono dell’umore. Non vanno dimenticate la difficile masticazione, l’inappetenza, il ridotto assorbimento di nutrienti e l’interferenza dei farmaci. Le conseguenze dello stato di malnutrizione includono la riduzione delle difese immunitarie, il peggioramento della patologia di base, la maggiore incidenza e la ritardata guarigione di ulcere da pressione e da insufficienza venosa degli arti inferiori, il maggior rischio di sindrome ipocinetica e l’allungamento di tempi riabilitativi in caso di eventi acuti; tutte situazioni che peggiorano lo stato di salute dell’anziano favorendo l’aumento della mortalità.

HARG ha la soluzione a tutto questo!

Più di 80 RSA hanno creduto nel Progetto Weancare. Questo richiede, da un punto di vista alimentare, una grande attenzione alla persona ed una forte integrazione tra aspetti alberghieri, assistenziali e sanitari, che non si limiti alla sola garanzia di una corretta alimentazione degli ospiti in relazione alle varie patologie, ma che ambisca a garantire una elevata qualità della vita e, se possibile, ad utilizzare l’occasione del pasto e del gusto quale simbolo della memoria e recupero delle abilità cognitive residue.

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